La situazione di emergenza, dovuta alla pandemia da COVID-19 mette a dura prova tutte quelle persone che, costrette in casa, sono bombardate da notizie allarmistiche. Tutto questo genera pensieri ed emozioni negativi e, più in generale, si è chiamati a gestire un forte stress.

In questo duro periodo, uno dei contesti più difficilmente gestibili è quello familiare; genitori e bambini, infatti, risentono di un forte stress e devono far fronte ad un nuovo tipo di quotidianità. Non è importante solo “riempire” la giornata, ma anche prestare attenzione al modo in cui vengono praticate determinate attività e come condividere con i più piccoli quello che sta accadendo.

Ecco quindi 3 consigli su come gestire la quarantena con un bambino.

1. Parlare di quello che sta accadendo

Proviamo per un attimo a metterci nei panni di un bambino che da un giorno all’altro si ritrova a casa da scuola e non può uscire di casa. Vede il babbo e la mamma preoccupati, sa che c’è questo strano coronavirus di cui tutti parlano che fa stare male le persone. Sente alla televisione del numero di contagi e del numero di morti, vede dalla finestra che in giro non c’è nessuno, non passano più macchine. Come si potrà sentire? Quali emozioni proverà? Qui è importante che i genitori facciano chiarezza, spiegando bene la situazione attraverso un linguaggio semplice e con tranquillità. Questo è fondamentale perché altrimenti il bambino quella spiegazione “se la trova da solo”, si farà, quello che chiamo, il “film brutto” perché molto spesso l’incertezza ci porta a immaginare la situazione peggiore. È importante condividere lui anche le nostre preoccupazioni, fargli capire che è normale avere paura perché ce l’hanno anche i grandi ma sempre rassicurandolo.

2. Impostare una routine

È molto importante che in famiglia si mantenga una routine. Mettete la sveglia, dedicate alle attività quotidiane il tempo necessario, tipo fare colazione tutti insieme, proponete a vostro figlio degli esercizi di ginnastica da fare insieme (sono perfetti gli esercizi video guidati su YouTube). La casa deve essere un luogo in cui star bene, in cui si gioca e ci si diverte. Sono perfetti i giochi da tavolo da fare con tutta la famiglia, oppure attività creative o artistiche. Potete seguire delle video-lezioni di cucina e magari cucinare insieme una torta, un pasto. Lasciate al bambino lo spazio per svolgere i suoi compiti in autonomia e, naturalmente, anche uno spazio di “decompressione” con tv e cartoni.

3. Mantenere i contatti con amici e parenti

Così come noi, anche i più piccoli hanno bisogno di coltivare le loro amicizie e, ora più che mai, sentire la vicinanza degli altri. Potete programmare con vostro figlio delle videochiamate a qualche amico o a qualche parente, oppure approfittare del momento per insegnargli ad utilizzare la tecnologia in modo sapiente. Questo permetterà di vedere il telefono o il computer non soltanto come un gioco, ma come un mezzo che mette in contatto le persone.